Progetto Ambiente - Provincia di Foggia S.r.l.

Come il rifiuto diventa risorsa

La FSC (Frazione Secca Combustibile), sfusa o imballata, prodotta dagli impianti di trattamento dei RSU dei Bacini FG/1, FG/3, FG/4 e FG/5, pari a circa 135.000 ton/anno, viene trasferita presso il ns. impianto di produzione di CDR di Manfredonia (FG) dove, attraverso una serie di trattamenti di tipo meccanico finalizzati alla pulizia ed all'ulteriore selezione dei rifiuti, si procede alla produzione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR) da avviare alla produzione di energia elettrica in impianti di termovalorizzazione.

La frazione secca conferita, dopo una triturazione primaria in cui si ottiene una omogeneizzazione del materiale, viene avviata su due linee di trattamento che operano dapprima una separazione magnetica, volta ad eliminare ulteriori residui di materiale ferroso, e successivamente una separazione aeraulica, nella quale si va ad eliminare la frazione pesante dal futuro combustibile. Il materiale così lavorato, viene poi avviato su di una linea di triturazione secondaria in cui si ottiene una riduzione della pezzatura fino a quella desiderata. Il CDR così ottenuto, normalmente avviato sfuso ai termovalorizzatori, può essere in alternativa confezionato in balle tramite un processo di pressatura e filmatura e stoccato in un'apposita area di stoccaggio provvisoria avente una capacità superiore ai 7 giorni di produzione.

La produzione di CDR stimata è pari al 92% della FSC conferita, pari a circa 124 850 ton/anno (equivalenti a 342,1 ton/g, vale a dire 31,1 ton/h).

Del rimanente 8% della FSC conferita, il 6% circa rappresentano gli scarti da avviare a smaltimento ed il restante 2% rappresenta la frazione ferrosa da avviare a recupero.